Funzionaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!Iniziano le VARIAZIONI SUL TEMA

preparazione della giornata della Memoria

materiale : cestino penna e carta

luogo:fuori dall'aula in uno spazio ampio

Fasi:

1) scelta di una linguetta di carta

2) disporsi a cerchio seduti per terra

3) spezzare la linguetta di carta in due parti

4) scrivere in segreto una parola (anche volgare) offensiva

5) chiudere gli occhi e immaginare che qualcuno pronunci "nei miei confronti" la parola scritta

6) cercare quali emozioni  "provoca in me" la o le parole pronunciate

7) scambio della parola e di posto (un ragazzo porterà il foglietto ad un altro )

8) pronunciare le due parole da parte di ogni alunno

9 emozioni provate

10) ripetere l'esperienza con parole positive

Sul quaderno :

1 dividere una pagina in due parti e scrivere le parole positive e negative

2 scrivere le emozioni e incollare i due foglietti

Riflessione: questa pagina inizia e non avrà più termine perchè in ogni momento potrò scrivere parole positive e negative che in qualsiasi giorno io abbia ricevuto e scrivere le emozioni)

disegno: 1 ingrandire il seme ricalcandolo su lucido e poi contornando e allargando in modo consapevole (12 x 17 )

2 segno leggero come un suono(esempio al pianoforte)

3 la forma deve rimanere la stessa

4 ritagliare

5 suddividere liberamente  6 scrivere,occupando i vari spazi, il lato positivo e il lato

negativo    6 ripassare le parole con il colore che ti viene di associare

6 tecniche a matita pennarello ,penna.....

Riflessione

Le parole sono come semi che vengono gettati nel  terreno e portano frutto in base al tipo di seme.

Riferimenti alla giornata della Memoria dove con le parole sono state prese certe decisioni. Michael riferisce dell'attentato in Egitto......in base a quello che è stato detto  si è agito di conseguenza. Se avessero detto parole come" sfamiamo dei bambini" quelle parole avrebbero sortito effetti diversi. E cosi capita nella realta quotidiana con le nostre semplici parole.