Regione Veneto - MIUR
Concorso .progetto" CARTA ETICA SPORT 2018 " " Disegna a fumetti la Carta etica"
Testi e illustrazioni : Ragazzi della classe III C
Istituto comprensivo di Vigasio - Vr- Scuola secondaria di primo grado di Vigasio
Anno scolastico 2017/ 18
Consegna del fumetto 15 dicembre 2018
Insegnanti coinvolti : Marconi Valerie di educazione fisica
Perini Marco di arte e immagine
ATTIVITA' pagina in creazione
Abbiamo letto la carta Etica dello sport* ( testo integrale in calce) e riflettuto con gli insegnanti di educazione fisica.
Dopo esserci organizzati è iniziata la stesura del testo: gli oggetti dell'astuccio hanno preso vita e sono diventati i protagonisti del nostro fumetto.
Art. 1
La Regione del Veneto riconosce lo sport e l’attività motoria come gioco, divertimento e agonismo capaci di migliorare il benessere psicofisico, di sviluppare integrazione e relazione sociale e come componente fondamentale del processo di formazione e crescita della persona. La Regione del Veneto riconosce inoltre lo sport o l’attività motoria come strumento di tutela della salute, di promozione della comune sensibilità ambientale e di sviluppo turistico economico.
Art. 2
Ogni persona nel Veneto ha il diritto di praticare lo sport e l’attività motoria secondo le proprie attitudini, aspirazioni e capacità, senza distinzione di età, sesso, nazionalità, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali. Ad ognuno deve essere consentito di attivarsi per raggiungere il massimo obiettivo che intende conseguire nella disciplina sportiva prescelta.
Art. 3
Lo sport è portatore di valori morali, culturali, educativi, nonché imprescindibile fattore di inclusione sociale ed integrazione popolare, nel totale rifiuto di ogni forma di discriminazione. L’attività motoria o sportiva costituisce irrinunciabile elemento per una crescita equilibrata della persona.
Art. 4
L’atleta o il praticante, nel perseguimento degli obiettivi prefissati, si impegna ad agire senza ledere l’integrità fisica e morale di se stesso, degli avversari o dei compagni di squadra, secondo i principi di lealtà, onestà, fair play, spirito di squadra, solidarietà e amicizia, mutua comprensione; si impegna al rispetto assoluto degli altri atleti, degli arbitri e dei giudici di gara, dell’ambiente e delle strutture utilizzate.
Art. 5
Per l’atleta o il praticante, la salute e il benessere psicofisico sono l’obiettivo irrinunciabile da conseguire attraverso lo sport, perciò si impegna ad evitare nella maniera più assoluta comportamenti ed esasperazioni che arrechino danni alla propria salute.
Art. 6
L’atleta o il praticante si impegna a non assumere sostanze in grado di modificare artificiosamente le sue prestazioni sportive, ad adottare uno stile di vita salutare, a commisurare l’attività sportiva adeguandola alle sue capacità fisiche, in base alla rispettiva fascia di età.
Art. 7
L’atleta o il praticante si impegna a non assumere, anche al di fuori della pratica sportiva, farmaci o sostanze in grado di alterare la sua prestazione, nonché la percezione psichica o di procurare assuefazione e dipendenza.
Art. 8
L’atleta o il praticante si impegna ad adeguare in ogni occasione il suo comportamento ai principi dello sport e della presente Carta etica, evitando soprattutto di
esasperare le situazioni che si possono creare durante la gara e che possono coinvolgere, anche involontariamente e negativamente, i comportamenti dei genitori, degli accompagnatori e degli altri
spettatori presenti all’evento sportivo, nello spirito di un sano agonismo.
Art. 9
Le società sportive si impegnano:
ad avvalersi di educatori, di allenatori, di dirigenti e di personale adeguatamente preparato dal punto di vista tecnico, educativo e formativo;
soprattutto a livello giovanile, a non imporre l’attività sportiva con carattere di esclusività rispetto ai normali ritmi di vita dei praticanti;
a curare il benessere fisico ed emotivo dell’atleta, rispettando i tempi e i ritmi di apprendimento ed evitando le specializzazioni precoci;
ad insegnare e ad esercitare il rispetto delle regole di gioco e dell’avversario, ad evitare l’esasperazione agonistica, verificando l’assimilazione da parte dell’atleta dei principi etici e morali dello sport;
ad assicurare la dovuta accoglienza alle società ospiti;
a pubblicizzare la Carta etica dello sport veneto anche attraverso incontri di approfondimento con i genitori degli atleti.
Art. 10
I genitori e gli accompagnatori si impegnano a mantenere in ogni momento delle dinamiche sportive un comportamento improntato al massimo rispetto degli atleti,
riconoscendone le capacità anche se sono avversari, e dei giudici di gara, nonché degli altri spettatori, evitando di esasperare le varie situazioni agonistiche e di trasmetterle ai propri figli
impegnati nell’evento sportivo.
Art. 11
Le amministrazioni pubbliche si impegnano:
a recepire i contenuti della Carta etica dello sport veneto, a rispettarli e a divulgarli;
ad assicurare ai propri cittadini la possibilità di praticare attività motoria e sportiva, agonistica o di base;
a valorizzare le società sportive e il mondo del volontariato;
a realizzare spazi urbani da utilizzare quali percorsi di sport per la cittadinanza, prestando particolare attenzione all’accessibilità agli impianti sportivi da parte dei più piccoli, degli anziani e delle persone disabili;
a collaborare con tutti i soggetti che, a qualsiasi titolo, operano nel settore dello sport, avvalendosi di tutte le risorse e competenze disponibili per il raggiungimento delle finalità indicate nella presente Carta etica.
Art. 12
Il Comitato regionale del CONI, il Comitato regionale del CIP, i Comitati regionali e territoriali delle Federazioni sportive nazionali, delle Discipline sportive associate e degli Enti di Promozione Sportiva e le società sportive, nel fare propri i principi ed i valori della presente Carta etica, si impegnano a condividerli, divulgarli e a promuoverli tra i propri affiliati e tesserati, soprattutto mediante recepimento di tali principi nei programmi dei percorsi formativi destinati a tecnici, dirigenti, giudici di gara ed operatori del settore.
Art. 13
L’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, le Università e gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, sia pubblici che privati, si impegnano a recepire i contenuti della Carta etica dello sport veneto, a rispettarli e a divulgarli, nonché a promuovere e sviluppare tra i giovani la consapevolezza dei benefici derivanti dallo svolgimento di una regolare pratica motorio sportiva, intesa come mezzo di mantenimento di una buona salute, crescita dell’autostima, inclusione sociale, adozione di sani stili di vita e di corretta formazione personale, nonché ad incentivare l’attività sportiva degli studenti, promuovendo iniziative e percorsi tesi a favorire l’integrazione con il curriculum degli studi.
Art. 14
Gli atleti, i giocatori, i praticanti, i dirigenti, gli allenatori, le famiglie si impegnano a recepire i contenuti della Carta etica dello sport veneto, a
rispettarli e a divulgarli, sia nel momento in cui si dedicano all’attività motoria, sia nel corso delle proprie attività quotidiane, allo scopo di contribuire significativamente al miglioramento
del proprio e dell’altrui benessere fisico, sociale e culturale.
Testo per lo studio. Molte parole cliccando con il mouse ti inviano all'approfondimento.
IL FUMETTO
Il fumetto è un media con un proprio linguaggio costituito da più codici costituiti principalmente da immagini e testo.
Il testo è presente all'interno di ballon o "fumetti" o in didascalie che insieme generano la narrazione.
Un testo pubblicato secondo tali modalità è detto fumetto o albo o storia a fumetti.
Celebri autori di fumetti hanno proposto altre definizioni come "letteratura disegnata" (Hugo Pratt) o "arte sequenziale" (Will Eisner).
Il media oltre che per scopi non narrativi può essere usato per fornire istruzioni in maniera dettagliata ed esemplificativa (a es. una ricetta di cucina o il libretto di istruzioni di un oggetto).
Il termine "fumetto" si riferisce alla "nuvoletta", simile a uno sbuffo di fumo, utilizzata per riportare il dialogo tra i personaggi (detta in inglese balloon).
Nonostante il termine "fumetto" abbia dato il nome, in Italia, al mezzo di comunicazione stesso, in questo non solo le nuvolette sono deputate al contenimento del testo, ma vi possiamo trovare anche onomatopee, didascalie interne o esterne alla vignetta, solitamente denominata cartiglio.
Riferimento all’ antichità romana.
I bottegai dell'Impero romano rappresentavano la merce accostandovi frasi di invito;
la Colonna Traiana,innalzata nel Foro nel 113 d.C. narra con una sequenza a spirale le fasi della conquista della Tracia da parte dell’imperatore Traiano.
Ora si presenta del colore della pietra ma in origine le figure erano tutte colorate.
Fasi di realizzazione di un fumetto
Qui, cara alunna e caro alunno, troverai riportate in sintesi le fasi che tu hai sperimentato per la realizzazione del fumetto inerente la Carta etica dello sport.
ll primo passo è creare la storia: una trama che leghi i disegni presenti nelle pagine.
Nella stesura della sceneggiatura si descrivono in modo particolareggiato le vignette, scegliendo il tipo di inquadratura, la grandezza e ogni dettaglio che risulti fondamentale alla narrazione.
Terminata la parte scritta si deve passare alla organizzazione delle pagine.
Per la carta etica dello sport le pagine richieste erano sei e per ogni pagina erano richieste al massimo nove vignette.
Si procede abbozzando su un foglio le pagine da realizzare.
All'interno si disegnano a grandi linee le vignette e il loro contenuto. Una volta che lo schizzo della pagina ci soddisfa (questo può richiedere numerosi tentativi) l'ultimo passo da compiere è l'inchiostrazione ed eventualmente la colorazione.
Se si vuole si possono aggiungere delle ombre e/o degli altri particolari.
La realizzazione di un fumetto comprende diversi passaggi, che partono dall'idea fino ad arrivare alla stampa: