30 settembre 2017 

Raccolta di pannelli ritrovati sul marciapiedi della scuola. I ragazzi insieme all'insegnante e all'operatrice scolastica, rispettando le regole, hanno recuperato alcuni pannelli di un vecchio armadio, e li hanno depositati nell'aula di arte.

Come mi sono sentito.

 

 

 

Per riciclaggio dei rifiuti, nell'ambito della gestione dei rifiuti, si intende l'insieme di strategie e metodologie volte a recuperare materiali utili dai rifiuti al fine di riutilizzarli anziché smaltirli direttamente in discarica o in inceneritori. Il materiale riciclato previene dunque lo spreco di materiali potenzialmente utili, garantisce maggiore sostenibilità al ciclo di produzione/utilizzazione dei materiali, riduce il consumo di materie prime, l'utilizzo di energia e l'emissione di gas serra associati.

Per gestione dei rifiuti si intende l'insieme delle politiche, procedure o metodologie volte a gestire l'intero processo dei rifiuti, dalla loro produzione fino alla loro destinazione finale coinvolgendo quindi la fase di raccolta, trasporto, trattamento (riciclaggio o smaltimento) fino al riutilizzo dei materiali di scarto, solitamente prodotti dall'attività umana, nel tentativo di ridurre i loro effetti sulla salute umana e l'impatto sull'ambiente.

Una discarica, nel ciclo della gestione dei rifiuti, è un luogo dove vengono depositati/stoccati e fatti marcire in modo non selezionato e permanente i rifiuti solidi urbani e tutti gli altri rifiuti (anche umidi) derivanti dalle attività umane (detriti di costruzioni, scarti industriali, ecc...) che, in seguito alla loro raccolta, non è stato possibile riciclare,

 

 

Etienne chiede all'insegnante se conosce  il simbolo del riciclaggio. L'insegnante impreparato, ha colto l'occasione per una ricerca di immagini in internet.

 

Cosa vedo? Ragazzi :

6 immagini- sfumature-triangolo- tre frecce-una scritta dentro-pezzi tutti divisi-illusione ottica- perimetro - nero- il colore- verde- sfondo bianco parti più scure delle altre- due triangoli interno ed esterno- infinito -simbolo del riciclo-senso orario- linee dritte e curve

 

Lettura di alcuni testi scritti.

 

 Prove di sfumatura con i

colori : verde e nero

tecnica: pastelli a matita

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Prove di sfumatura con i

colori : verde ,giallo  e nero

tecnica: pastelli oleosi o ad olio

Lettura del testo precedente

  1. Ogni alunno esprime e scrive le parole che lo colpiscono maggiormente
  2. Ogni alunno esprime e scrive le parole incomprese
  3. Cercare sul dizionario o internet le parole emerse in classe e scrivere il significato in modo SINTETICO/ESSENZIALE

Es.

Stamattina, mi sono alzato e ho aperto la finestra. Ho visto il cielo di color grigio e le case non illuminate come nelle giornate di sole.

 

Sintesi: Stamattina ho aperto la finestra e ho visto  il cielo  grigio e le case  cupe.

Attività: esercitazione di tonalità con il COLORE CHE AMO idem esercitazioni precedenti.

analisi del logo del riciclaggio

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  • i ragazzi scoprono la LINEA

 

  • i ragazzi scoprono gli ANDAMENTI della linea che disegnano sul foglio

 

  • l'insegnante invita i ragazzi a compiere movimenti fisici con le braccia e il corpo per imitare l'andamento delle linee
  • Andamento : orizzontale, verticale,obliquo,spezzato, misto,ondulato , spiraliforme.....
  • i ragazzi scoprono la FORMA
  • con la linea si disegna la FORMA
  • FORMA da colorare con la tonalità scoperta precedentemente
  • i ragazzi scoprono che il loro nome scritto può trasformarsi MAGICAMENTE in linee con diversi andamenti e addirittura orizzontale "come se fosse passato un rullo dell'asfalto".

ATTIVITA' 2

Attività: i ragazzi ricostruiscono il percorso del riciclaggio

  1. passaggio dal bidimensionale al tridimensionale  Lab. 18
  2. cercare il significato delle parole sul dizionario o altro
  3. Fogli di carta piegati per creare sculture tridimensionali
  4. Set fotografico di oggetti di carta come fossero degli edifici
  5. Intervento con ago e filo
  6. passaggio dalla carta alla latta
  7. Logo del riciclaggio  Lab.19
  8. elenco degli strumenti e del materiale per lavorare
  9. Abbiamo pensato di trasformare delle lattine in forme più complesse
  10. Ideazione della scultura
  11. Lavorazione con martello,pinza,trancino,forbici,guanti da lavoro,bostick,smalti da unghie,colla a caldo, filo di bava,cacciavite......
  12. Esperienza delle padelle del professore e lavori svolti con altri alunni
  13. Abbellimento della scultura in latta

 

ARTE E RIFIUTI

 La Venere degli stracci 1967

di Michelangelo Pistoletto  1933

 

Restituendo dignità artistica a dei vecchi abiti e semplicemente andando a comprare un calco di gesso o cemento, l’artista ha creato un’icona altrettanto potente della Venere.

Una nuova Bellezza contemporanea, fatta, però, di rifiuti.

La Venere degli stracci è l’emblema della cosiddetta arte povera.

 

E’ anche una delle prime opere che pone l’accento sul tema dei rifiuti e del consumismo.   La sua particolarità sta proprio nell’aver donato dignità artistica ad elementi di scarto come gli stracci in aperta contraddizione al consumismo imperante  ed aver posto l’accento sul  tema dei rifiuti già all’epoca ingombranti e dilaganti.

Michelangelo Pistoletto l’ha realizzata nel 1967-68 acquistando un calco.

La statua deve solo evocare la bellezza e l’arte per eccellenza davanti a una montagna di abiti usati. Il gioco è chiaro: la vita vera, sciupata, usata, in contrapposizione al Bello ideale.

E’ il 1967, e quella scultura sarebbe presto diventata una delle opere manifesto di una poetica nuova: l' Arte Povera.

 

La Venere degli stracci è un’installazione, ovvero un complesso di oggetti assemblati dall’artista con l’intenzione di ricavarne un’opera e i materiali di cui è composta l’installazione sono particolarmente significativi.  E’ bella nel senso che incarna l’idea di  bellezza – una Venere, appunto – 

 

Con le sue fattezze armoniose, la Venere si allontana vittoriosa dal banchetto con la mela in mano – Paride ha scelto, è lei la più avvenente –eppure nell’installazione di Pistoletto la dea sta andando a nascondersi in un cumulo di stracci.

 

Dopo il finto marmo, un altro materiale di scarso valore: indumenti dismessi, buttati alla rinfusa, ammucchiati in una specie di covone coloratissimo, nel quale la statua, scorta di spalle, la testa di Venere immersa in un mare di magliette, cenci ,stracci  informi .

Perché l’arte non sta chiusa in laboratori, l’arte circola per strada. Bisogna saperla cogliere nei materiali di scarto, nella traversina di un binario, in un rottame, in un ferro vecchio, ma anche nelle forme viventi.

Nell’installazione di Pistoletto l’ultima rappresentante decaduta del mondo classico , viene inghiottita nel turbinio travolgente della modernità.

 

La società, si muove e ignorarla non è più possibile – antimilitarismo, ecologia, emarginazione – il nuovo linguaggio dell’arte deve imparare a convivere con la quotidianità e il suo sociale.

 

Cercare, sul dizionario o dizionario Trecani online,  il significato delle parole che non conosci,

 

 

 

La Venere degli stracci 1967

di Michelangelo Pistoletto  1933

 

Come mi sento nel guardare questa opera?

Quanto mi piace?  Molto  -  Abbastanza -  Poco  -  Non mi piace 

Voglio conoscere di più?  Si      No

In caso di risposta negativa non fare niente.

In caso di risposta affermativa cercare il significato delle parole

Glossario: dignità - icona - emblema - turbinio - imperante 

 

 

 

  1. L' artista,  cosa restituisce ai vecchi abiti?
  2. L'opera diventa l'emblema di quale arte? 
  3. Contraddizione e stracci. Quale relazione c'è tra questi due termini?
  4. Pistoletto non acquista un calco della Venere.                 V             F

 

 

ATTIVITA'  (LEGATA ALLA LINEA)

 

Indicazioni per ritagliare i materiali riciclati (di tutti i tipi)

  • carta da lucido

  • ricalco della parte da ritagliare(carta modello)

  • sporcare il retro della parte "che mi interessa"

  • ritaglio del mteriale

  • incollare. Scegliere la collaadatta

  • Lavorare con precisione