LEONARDO da Vinci

 

Attività in classe : 2 ore 

 

ATTIVITA' N.° 1

 

Scrivere come Leonardo da Vinci - 

Scrittura al contrario da destra a sinistra - lettura della  propria scrittura allo specchio- 

Disegnare le foglie delle fioriere a scuola e aule , fuori dall’aula- 

raccogliere una foglia: chiudere gli occhi e studiarla con le mani, annusandola, sentirne il rumore, sentire il bordo, le nervature, lo spessore - 

Provare a disegnare un particolare della foglia- 

Copiare la bocca del mio compagno con l’espressione di aver toccato qualcosa di sgradevole  e poi per aver ricevuto un messaggio wapp in cui un compagno mi dice che mi vuole bene. 

Immagini da internet per mostrare a i ragazzi che Leonardo lavorò per esperienza come hanno fatto loro stamattina. 

Immagini prese in considerazione: disegni anatomici, disegni di vegetali, il feto e la donna incinta, la Gioconda (con esperienza in classe di fissare lo sguardo e muoversi in aula per farsi seguire dal suo sguardo - Il Cenacolo: movimenti e mimi con le mani in base a comunicazioni verbali dell'insegnante.

 

Sintesi di concetti: ricostruire sul quaderno l'esperienza in classe - 

_ Studiare a pag. 77 in alto -78 79 + verifico in fondo alla pagina- incollare il foglietto sul quaderno.

 

 

Sintesi di concetti: ricostruire sul quaderno l'esperienza in classe - 

_ Studiare a pag. 77 in alto -78 79 + verifico in fondo alla pagina- incollare il foglietto sul quaderno.

 

Dividere la classe in gruppi: 

Informazioni  su Leonardo - 

 

 interpretazione della sua scrittura con lo specchio- disegni anatomici ( da anatomia cioè, nervi, vene, muscoli, tessuti pelle..) disegni delle piante - del paesaggio - prospettiva aerea, cioè l’effetto della lontananza attraverso l’atmosfera -  Disegni anatomici appartengono alla regina Elisabetta e sono conservati nel castello di Windsor.

Opere viste in classe: La Vergine delle rocce - disegni anatomici , del paesaggio degli animali - La Gioconda - Uomo vitruviano - Il cenacolo  

" esperienza eè la madre di tutto" - Emozioni e sentimenti delle persone.  

 

Attività n.2

 IL CENACOLO

 diversi punti di vista

 

1.ARTISTICO                   2. II GUERRA MONDIALE                   3.TURISTICO

 

1. Artistico:  

2. II guerra mondiale: 1940 - 1945       1943 Colpito dal bombardamento 

3. Turistico : milioni di visitatori da tutto il mondo

 

 

IL CENACOLO

1. Artistico

ll  Cenacolo 

Autore: Leonardo da Vinci

Data: 1494-1498 

Periodo: Rinascimento

Tecnica: dipinto parietale ottenuto con una tecnica mista a secco su intonaco 

Dimensioni: 460×880 cm  

Collocazione :ex-refettorio rinascimentale del convento adiacente al santuario di Santa Maria delle Grazie a Milano.

« Dette queste cose, Gesù si commosse profondamente e dichiarò: «In verità, in verità vi dico: uno di voi mi tradirà». I discepoli si guardarono gli uni gli altri, non sapendo di chi parlasse. Ora uno dei discepoli, quello che Gesù amava, si trovava a tavola al fianco di Gesù. Simon Pietro gli fece un cenno e gli disse: «Di', chi è colui a cui si riferisce?». Ed egli reclinandosi così sul petto di Gesù, gli disse: «Signore, chi è?». Rispose allora Gesù: «È colui per il quale intingerò un boccone e glielo darò». E intinto il boccone, lo prese e lo diede a Giuda Iscariota, figlio di Simone. »   (Giovanni 13, 21-26)


Dentro la scatola prospettica della stanza rischiarata da tre finestre sul retro Leonardo ambientò in primo piano la lunga tavola della cena. Al centro la figura isolata di Cristo, è inserita in una forma  piramidale o triangolare  per le braccia distese. 

Attraverso elementari espedienti prospettici come:

  • la quadratura del pavimento
  • il soffitto a cassettoni o lacunari
  • gli arazzi appesi alle pareti
  • le tre finestre del fondo  
  • la posizione della tavola

si ottiene l'effetto di sfondamento della parete su cui si trova il dipinto, tale da mostrarlo come un ambiente nell'ambiente del refettorio stesso, una sorta di raffinato trompe l'oeil( significa inganna l'occhio) .

Dal punto di vista geometrico l'ambiente è  semplice e calibrato. 

Gesù costituisce l'asse centrale della scena compositiva: non solo delle linee dell'architettura evidente nella fuga di riquadri scuri ai lati, forse arazzi, ma anche dei gesti e delle linee di forza degli apostoli.

Termini specifici: scatola prospettica - Forma  piramidale o triangolare - Cassettoni o lacunari - Asse centrale - Fuga o punto di fuga

 

Ogni particolare è curato con estrema precisione e le pietanze e le stoviglie presenti sulla tavola concorrono a bilanciare la composizione.

La luce:

proviene da sinistra, e in effetti, in quel lato della vera sala, si aprono le uniche finestre che illuminano l'ambiente.

 La luce  proveniente dal fondo, invece, determina un effetto di 'controluce'.